Artissima 18/Artissima Lido, Torino 2011


Critical platform (progetto collettivo con la realizzazione di un presidio interattivo, opere, documentazioni ed azioni performative per il territorio più povero d'Italia e la sua candidatura a Capitale Europea della Cultura 2019).
Partecipa alla Kermesse torinese con Operazione Nebida-Masua, installazione su tappeto verde interamente ricoperto dalle abitazioni della frazione di Nebida, fotografata casa per casa.



















RockBus Museum 2011

Il RockBus Museum è un idea ed un opera degli artisti della GiuseppeFrau Gallery (Eleonora Di Marino, Emanuela Murtas, Davide Porcedda, Riccardo Oi) . Il pullman è sede del presidio dei cassaintegrati ex Rockwool Iglesias. Il Rockbus è nato spazio per richiamare artisti internazionali a progettare e sperimentare nuovi confini per l'arte pubblica e sociale. Partito con una programmazione aperta ad artisti dell'underground, questi ultimi hanno di fatto impedito il proseguo delle intenzioni iniziali,  utilizzandolo ad uso esclusivo delle loro opere evitando qualsiasi apertura a quello che definiscono "sistema dell'arte internazionale". Con una campagna diffamatoria che ha fatto passare lo spazio autogestito della GFg come una sorta di potente galleria inserita nei meccanismi della grandi multinazionali dell'arte contemporanea, hanno scippato e sciacallato sull'idea e sull'ingenuità (dal punto di vista delle dinamiche artistiche9 del lavoratori. Con una programmazione di basso profilo fatta di amici e conoscenti, si sono legati ad un gallerista commerciale napoletano, sostenendo poi di essere alternativi ai meccanismi tradizionali dell'arte, ma in realtà costringendo all'abbandono dell'impresa proprio gli artisti che nel territorio cercano di produrre nuove dinamiche artistiche. Oggi potremmo definirlo  uno spazio  autogestito dai lavoratori per mostre ed incontri culturali a sostegno della vertenza, ma ache una testimonianza del tradimento e dello sciacallaggio artistico e culturale.










La GFG ha aperto un nuovo spazio per proseguire l'intento di promuovere le forme dell'arte pubblica e sociale: il Territorium Museum.